Lavorazione
Come nasce una scarpa Ortigni
Una scarpa Ortigni nasce da una forma che prende corpo grazie alle menti creative della nostra azienda. In una prima fase eseguiamo assieme allo stilista un’accurata ricerca del pellame, dei migliori materiali e dello stile da attribuire alla scarpa. È nostra cura far sì che tutte le calzature siano allo stesso tempo uniche, di tendenza e dai lineamenti classici per una creazione eccelsa. Dedichiamo molta parte del nostro tempo alla ricerca, soprattutto in occasione dell’inizio delle stagioni Autunno Inverno e Primavera Estate.
Modelli & Prototipi
Si passa poi alla fase del campionario, in cui il modellista riproduce la scarpa ideata sul cartamodello, realizzando dunque il primo prototipo che rappresenta il trampolino di lancio da cui iniziare. E’ in questo momento infatti che sviluppiamo diverse idee, ci confrontiamo e continuiamo a realizzare altri prototipi fino a raggiungere quello più convincente. Dopo l’ultimo confronto tra lo stilista, i titolari dell’azienda e l’addetta allo show room, scegliamo quella che sarà la linea di scarpe adatta per la nuova stagione.
Tecniche di lavorazione
Tutte le calzature sono realizzate con le migliori tecniche di lavorazione artigianale come la «Blake», che prende il nome dalla macchina che cuce sul cuoio, la «Bolognese», la «Blake Rapid», la più prestigiosa «Goodyear», delle scarpe mocassino spazzolato inglesi, e la «Norvegese». Elevata qualità, grazia nell’estetica e morbidezza della calzata sono alcuni dei must a cui Ortigni non può rinunciare.
Materiali
Per quanto riguarda le materie prime, selezioniamo in modo estremamente oculato tutti i materiali, per garantire la resistenza e la comoda portabilità di ogni paio. Per la tomaia usiamo il cuoio, lo scamosciato e i pregiati come pelle di coccodrillo, di razza, di iguana e di struzzo. Per qualche modello scegliamo anche tessuti diversi, per esempio la lana da abbinare al cuoio, per rendere ancora più piacevole la calzata.
Il fondo della scarpa
Il fondo della scarpa può essere realizzato sempre con il cuoio, ma anche con la gomma. Abbiamo per esempio progettato alcune suole con materiali tecnici innovativi con il fondo a tre strati. Particolarmente resistente, questa suola è composta da un corpo centrale microporoso e due gomme più sottili, alla trafilatura della scarpa e alla base. Questa composizione fa si che la suola non si consumi con il trascorrere del tempo. Per quanto riguarda la forma, questa cambia a seconda che si tratti di una scarpa classica o sportiva, per cui si può costruire una suola a carro armato o un fondo para, come quello del modello clark.